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Compositore, direttore d’orchestra, direttore di banda e suonatore di tromba sib e fondatore del Corpo Musicale Citta di Licata nel 27/06/1868 insieme al padre Giovanni.. Nacque a Caserta il 29 Aprie 1854 da Giovanni Majorana e Vittoria Romano. Questa data è desunta dal suo Atto di Morte, dove si dice che al momento del decesso (1922) egli era in età di anni 68. Tra il 1870 – 1872 prestò (forse) servizio militare in una località tra il Piemonte e la Valle D’Aosta da come si evince dallo spartito autografo dal titolo La Dora Baltea marcia militare manoscritta recante in calce “Composta dal musicante Vincenzo Majorano”, unico Documento attestante la sue doti di compositore. Dal 1872 al 1878 – 80, studiò ed operò a Tunisi riuscendo a diplomarsi presso il locale Conservatorio in tromba, Strumentazione e Composizione e Direzione. Dopo il trasferimento della famiglia da Caserta a Palermo e successivamente a Licata, cominciò ad esibirsi in quest’ultimo corpo bandistico fondato e diretto dal padre. Tra il 1880 e il 1883 sposò la licatese Anna Restivo da cui ebbe due figli: Giovanni, vissuto appena quaranta giorni (10/11 giugno - 22 luglio 1885), e Emanuele Giovanni, vissuto solo tre anni (seconda metà del 1886 - 22 dicembre 1889). Verso il 1885, per il suo particolare talento musicale entrò nelle grazie della Commissione di Vigilanza che propose all’Amministrazione Comunale di assumerlo in Banda con uno stipendio annuo di £. 200. Quattro anni dopo, il 23 dicembre 1889 venne nominato direttore della Banda di Licata, come si legge nella Delibera del Consiglio Comunale del 23 dicembre 1889 n. 256. Tenne questo incarico fino al 1897, quando tornò a Tunisi come direttore artistico del Teatro Municipale e direttore musicale dell’orchestra dello stesso teatro, denominata “Stella d’Italia”. Nel luglio 1897 ricevette a La Goletta dal signor Millet l’onorificenza “Nicham Iftkar” (Medaglia dell’Orgoglio) per meriti artistici ed i servizi resi. Presumibilmente grazie a questa onorificenza, fu insignito anche dell’onorificenza di “Cavaliere” nello stesso anno, come riporta «La Vedetta» del 25 luglio 1897. Verso il 1899 tornò a dirigere la Banda di Licata. Rimasto vedovo tra il 1900 e il 1903, il 27 febbraio 1904 sposò in seconde nozze la cognata Teresa Restivo, come attesta il suo Certificato di Matrimonio, registro anno 1904, parte I, n. 440. A Licata abitò in via Casuccio, oggi via Sottotenente Spina , e diresse ininterrottamente il corpo bandistico dal 1899 al 20 gennaio 1922, data della sua morte avvenuta a Licata, come attestano l’Atto di Morte, registro anno 1922, parte I, n. 36, e una Delibera della Giunta Municipale del 4 marzo 1922 n. 55. Fu sepolto il 21 gennaio nel Cimitero dei Cappuccini, come si legge nel Registro d’Ufficio del Cimitero, n. d’ordine 36 della Bolletta dei Seppelliti.Vincenzo Majorana fu socio della Filarmonica Petrella e quasi certamente anche del Circolo dei Mandolinisti; con la Filarmonica Petrella collaborò a lungo per la preparazione e la direzione dell’annuale Concerto del Venerdì Santo. I nuovi dati biografici qui riportati, da me reperiti di recente nelle fonti documentarie di Licata, integrano quanto già ho scritto in TORREGROSSA, Storia del Gran Concerto “Città di Licata” cit.
Si ringrazia per questa biografia la tesi di laurea di Gaetano Torregrossa e la sua relatrice Prof.ssa Alba Crea
