martedì 23 gennaio 2024

Post speciale - La biografia di Gennaro Abbate


Gennaro Abbate nacque a Bitonto (Bari) il 1° aprile 1874. La sua educazione musicale iniziò sotto la guida del padre Biagio Abbate e successivamente continuò al Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" di Napoli, dove studiò composizione con il noto compositore Niccolò Van Westerhout. Abbate si distinse rapidamente come uno degli allievi più brillanti di Van Westerhout, completando con successo i suoi studi e dedicandosi giovanissimo alla direzione d'orchestra. La sua prima grande occasione arrivò nel 1895, quando il padre Biagio, anche lui stimato direttore d'orchestra e della banda municipale di Bisceglie (Bat), si ammalò improvvisamente. Gennaro fu chiamato a dirigere la rappresentazione di "Lucia di Lammermoor" di Gaetano Donizetti a Bisceglie, ottenendo un trionfo che avrebbe segnato l'inizio di una lunga e applaudita carriera direttoriale. Si affermò in Italia dirigendo orchestre in numerosi teatri sia nel sud che nel nord della penisola, estendendo successivamente la sua fama oltre i confini nazionali, dirigendo orchestre nei Paesi Bassi, in Egitto, Russia e Sud America. Parallelamente, iniziò a comporre, esibendosi in diverse città europee e ricevendo riconoscimenti anche da personalità di spicco come il Re del Regno Unito Edoardo VII. Nel 1934, la carriera di Gennaro Abbate subì una svolta quando suo fratello Ernesto, direttore della banda di Squinzano (Lecce), contrasse una grave malattia. Gennaro, a 60 anni, decise di abbandonare gli impegni artistici per prendere le redini della banda salentina, onorando così la richiesta del fratello morente. Questa scelta segnò un cambio radicale nella vita del Maestro, che lasciò i grandi teatri per dedicarsi completamente alla banda di Squinzano, trasformandola in una grande orchestra che ottenne riconoscimenti sia in Italia che all'estero per due decenni. Negli anni '50, Gennaro Abbate, ormai ottantenne, continuò a dirigere la banda di Squinzano con l'aiuto di alcuni Maestri sostituti. La sua carriera impressionante si concluse con la sua scomparsa il 12 settembre 1954, un giorno di lutto per la città di Squinzano e per tutti coloro che avevano ammirato il Maestro. La città ha commemorato Gennaro Abbate intitolandogli una via, e una scuola porta il suo nome in onore del musicista prolifico e appassionato, autore di numerose composizioni di alto valore artistico.

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