Biografia - Michele Lacerenza (1922 - 1989) Cresce in una famiglia di appassionati della musica: il padre, il maestro Giacomo Lacerenza, i due fratelli maggiori, Amleto Lacerenza, noto come Grupyn, e Rosario Lacerenza. Per molti anni, Michele Lacerenza ha dedicato il suo talento come insegnante di tromba al Conservatorio di Foggia. Successivamente, si è trasferito a Roma, dove ha continuato a insegnare al Conservatorio di Santa Cecilia, istituto presso il quale si era diplomato nel 1943. Durante questo periodo, ha sviluppato una duratura amicizia con il famoso Ennio Morricone. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Lacerenza ha intrapreso una carriera come direttore d'orchestra, musicista di rivista (accompagnando artisti come Carlo Dapporto e Wanda Osiris) e compositore di colonne sonore, commedie musicali e canzoni. Un esempio della sua abilità compositiva è la collaborazione con Elvio Monti per la colonna sonora di "Fontane d'Italia" su testo di Ottavio De Stefano, resa celebre da Claudio Villa nel 1962. Il suo percorso nel mondo del cinema è stato segnato dalla collaborazione con Ennio Morricone, che lo ha coinvolto come trombettista in alcune colonne sonore. Morricone, nonostante la preferenza del regista Sergio Leone per Nini Rosso, ha insistito per la scelta di Lacerenza per una delle tracce principali del primo film della trilogia di Leone. Morricone ricorda il momento in cui Lacerenza suonò con passione nonostante la situazione difficile. Nel 1966, Michele Lacerenza ha iniziato a insegnare al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, continuando nel frattempo a comporre colonne sonore negli anni successivi. In precedenza, è stato tromba solista nell'Orchestra della Rai di Roma, suonando sotto la direzione del maestro Enrico Simonetti. Nel 2006, la Rai ha pubblicato un CD intitolato "Big Band Concerto" che include registrazioni del 1972 con Lacerenza alla tromba, accompagnato da musicisti come i saxofonisti Gianni Oddi e Sal Genovese, Maurizio Majorana al basso e il percussionista brasiliano Mandrake. Michele Lacerenza è stato un uomo di famiglia, padre di tre figli: Teresa, Giacomo e Michele Giuseppe. Tra i suoi allievi più noti si annovera Gino Comisso.

 
Nessun commento:
Posta un commento